Alcune frasi celebri di Bukowski

Alcune delle frasi più famose di Charles Bukowski, scrittore maledetto americano, di origini tedesche, che ci ha lasciato poesie e aforismi indimenticabili sull'amore, l'amicizia, la vita, la notte e le donne.

Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore.

Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.

Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano puttane, solo le mie.

Le donne sono animali fondamentalmente stupidi ma si concentrano sul maschio con un impegno così totale da riuscire spesso a sconfiggerlo quando lui pensa ad altro.

Tutto si riduce all'ultima persona a cui pensi la notte, è lì che si trova il cuore.

Ci vuole un certo dosaggio, fra solitudine e folla. Un certo equilibrio ecco il trucco, per non finire fra quattro pareti imbottite.

Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare. Se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare. E se non succede niente? Si beve per far succedere qualcosa.

Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno e lui ricambia stringendoti più forte.

Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.